Cos’è lo Human Factor?
Human Factor: prevenzione e gestione dell’errore umano: Lo Human Factor riguarda la prevenzione e gestione dell’errore umano. Nello specifico, si tratta dello studio dei limiti e delle capacità umane sul luogo di lavoro al fine di migliorare la sicurezza, l’efficienza e il benessere.
Gli studi sullo Human Factor, svolti inizialmente sul settore aeronautico anche attraverso le analisi degli incidenti aerei, hanno portato alla luce un dato sconvolgente: circa l’80% degli incidenti è dovuto ad errore umano.
È risultato quindi evidente che, al fine di incrementare la sicurezza, l’attenzione dovesse necessariamente essere spostata sulle persone e sulle loro interazioni con le altre persone e con tutti gli altri elementi del sistema – strumentazione, procedure, ambiente fisico e sociale.
Lo Human Factor si è successivamente esteso ad altri ambiti ad alto rischio, tra i quali quello sanitario. Lo Human Factor, infatti, è trasversale a qualunque attività umana e i suoi principi possono essere applicati ad ogni contesto lavorativo.
Promuovere la Sicurezza attraverso la Resilienza
Human Factor e CRM: Dagli studi eseguiti sullo Human Factor è scaturita quindi l’esigenza di migliorare quegli aspetti non tecnici (cognitivi e sociali) indispensabili per prevenire l’errore umano al fine di migliorare la sicurezza.
L’acronimo CRM sta per Crew Resource Management, ovvero “gestione delle risorse dell’equipaggio” – intendendo con “risorse” non solo le risorse fisiche e umane quali propriamente intese, ma anche e soprattutto la capacità di Decision making, la Situational awareness, la Comunicazione efficace, il Teamwork, la Leadership, la Resilienza individuale ed organizzativa solo per citarne alcune. I principi CRM vengono insegnati attraverso specifici corsi (obbligatori in ambito aeronautico) e riguardano aspetti non tecnici (cognitivi e relazionali) che gli equipaggi devono sviluppare al fine di migliorare la sicurezza.
Human Factor e CRM: non solo aviazione!
L’errore umano è trasversale a qualunque attività umana e, pertanto, i principi di Human Factor/CRM possono essere applicati a qualsiasi ambito lavorativo – a partire dai contesti tradizionali di applicazione, quali il settore dell’aviazione, quello sanitario e della gestione del traffico ferroviario, fino ad arrivare al settore dei servizi, passando dal settore industriale e chimico, ad esempio.
Non in tutti questi settori un errore umano implica la perdita di vite umane o gravi lesioni alle persone, ma in tutti i settori l’errore umano si traduce quantomeno in perdità di qualità, efficienza e benessere
La nostra sfida
Da diversi anni, stiamo lavorando alla diffusione dei principi di Human Factor/CRM anche a contesti diversi da quello aeronautico. In particolare, stiamo focalizzando la nostra attenzione sull’ambito sanitario, ritenendolo uno dei settori che più necessita di questo tipo di formazione non tecnica al fine dello sviluppo di una Safety Culture che possa essere assimilabile a quella tradizionale aeronautica.
Gli errori in ambito medico sono causati da una combinazione di fattori umani e fattori di sistema. Ciò che gli uomini fanno è il risultato delle interazioni tra le persone ed il sistema in cui operano. L’errore umano, per sua stessa natura, non può essere completamente eliminato. Ma può essere ridotto.
Come diceva James Reason (il padre di uno dei modelli più famosi dell’errore umano): “Non possiamo cambiare la condizione umana, ma possiamo cambiare le condizioni nelle quali le persone lavorano”.
Studi recenti sugli errori in ambito medico hanno stimato che tali errori siano la causa di 251.000 decessi all’anno negli Stati Uniti: l’errore in ambito sanitario è stimato quindi essere la terza causa principale di morte in USA.
Lo Human Factor in ambito clinico serve quindi per migliorare la prestazione sanitaria attraverso la consapevolezza dei limiti e delle capacità umane e la comprensione degli effetti del lavoro in team, della leadership, della comunicazione, della cultura organizzativa sul comportamento umano e sulle proprie capacità e l’applicazione di tale conoscenza al proprio contesto empirico di riferimento – sia esso sala operatoria, reparto ospedaliero o area critica quale il settore dell’emergenza urgenza.
Cosa vi offriamo
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Se la qualità è una priorità, la sicurezza è una SCELTA di cui siamo tutti direttamente responsabili.